curiosità stroriche padovane  1°

ESTE

Cenni storici
Il toponimo "Este" (in epoca romana Ateste) pare derivare dal nome in latino e in greco antico del fiume Adige (Athesis, 'Αθησις); sembra infatti che un ramo del fiume (Bisatto) abbia attraversato l'abitato fino alla cosiddetta rotta della Cucca (tradizionalmente posta nel 589 d. C.), quando l'Adige cambiò completamente corso e quindi anche questo ramo si estinse. Gli abitanti si chiamano Atestini.

Este - Mura Castello d'Este

Abitata fin dall’età del ferro, la città di Este era uno dei principali villaggi dell’antica popolazione Veneta.

Con l’espansione romana, Este e tutto il Veneto, diventarono una provincia di Roma.
E' in questo periodo storico che Este comincia a svilupparsi come città, sviluppo che continuò nei secoli fino alle invasioni barbariche che, con la loro carica di distruzione e saccheggio, ridussero Este ad una cittadina spopolata e marginale.

Nel 1056, sotto l'impero di Enrico III, il suo vassallo Marchese Alberto Azzo II d’Este fece ricostruire il castello sul piccolo colle del Principe.

Destinata a sua dimora fortificata, questo edificio copriva in larga parte il pendio, con una rocca e un mastio attorno al quale si formò un piccolo borgo, e con esso l'impulso al risorgere della città.

Il Castello di Este, nel 1339 venne ampliato e ristrutturato nella forma che esiste ancora oggi, da Ubertino da Carrara signore di Padova.

L'imponente mole del complesso del castello carrarese ricorda come al tempo in cui la struttura rappresentò un'impressionante macchina bellica, destinata ad essere uno dei maggiori nuclei fortificati per il controllo del territorio, fondamentale nella strategia di difesa dei domini della Signoria padovana.

Con Venezia la cittadina di Este ebbe un periodo di grande espansione e di sviluppo, interrotto solo con l’inizio della decadenza politica di Venezia.

Lo sviluppo della città proseguì decentrata nei confronto del Castello entro un nuovo recinto di mura ben distinto e separato dal castello per le modifiche idrografiche.
Ma la signoria dei Carrara non piaceva agli abitanti di Este che, nei primi anni del 1400, si liberarono di loro, sottomettendosi alla vicina Repubblica di Venezia.

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