Arzergrande si trova a sud-est della Saccisica. Il centro del paese si sviluppa sulla Via principale, sulla quale si affacciano le più importanti attività commerciali e le strutture comunali. Qui si trova anche la Chiesa parrocchiale dedicata a S.Maria.Di particolare interesse la secentesca chiesa di Vallonga (Vallis Longa) dedicata a S.Pietro, oggi restaurata. Oggi Arzergrande è un importante snodo commerciale della Saccisica: la zona industriale a contatto con quella di Piove di Sacco ha inevitabilmente favorito gli insediamenti industriali e lo scambio tra l’economia dei due Comuni. Storia In realtà, le testimonianze anche precedenti non mancano e questo lo si evince dai numerosi ritrovamenti archeologici di epoca romana nel recente passato. Di quel periodo sono documentate floride e produttive campagne, che assieme a quelle del territorio saccense, davano vita a una Colonia centuriata. Vallonga era crocevia di due strade romane: la consiliare Poppilia e la Clodia-Este. Si pensa addirittura che fosse anche un importante porto sul Fiume Bacchiglione. Sotto la podestaria di Piove di Sacco, durante il medioevo, fino al ‘500 circa, il benessere conquistato venne meno a causa delle guerre e delle inondazioni abbondanti sul territorio. La situazione peggiorò ulteriormente con la realizzazione del canale Novissimo: l’architettura della rete idrica obsoleta causava continue alluvioni, regnava la malaria e la popolazione diminuiva. Durante questo periodo iniziava la coltivazione e la successiva trasformazione delle canne ed erbe palustri. Gli artigiani le utilizzavano per la creazione dei cossiddetti “sbalsi” utili nell’edilizia, come copertura delle loro abitazioni caratteristiche ( “I casoni” ) o per impiallicciare sedie o creare tende. Non molto è cambiato fino ai primi del ‘900, il territorio è stato bonificato e l’agricoltura è ritornata ad essere florida, come le altre attività tradizionali della zona. |
|||