curiosità stroriche padovane  1°

SAONARA

In antiche pergamene del secolo undicesimo questo luogo è chiamato Savonaria, ed è quasi certo che questo nome deriva da una qualità di terreno argilloso e sdrucciolevole detto in latino Sapo, e perciò venne chiamato Sapone il detersivo inventato più tardi.

Altri paesi in Italia hanno il nome della stessa provenienza, tra i quali l'importante città di Savona. La chiesa parrocchiale di Saonara, intitolata a S. Martino di Tours (festa l'11 novembre) è di fondazione antica, perché nominata in un documento del 1130 riportato dal Brunacci nella sua Storia ecclesiastica. Con l'andar dei secoli quella chiesa risultò troppo piccola, dato il numero aumentato di abitanti, e nel 1750 venne edificata l'attuale ampia ed elegante, con altari di marmo e due quadri di ottima fattura ed una pala di altare del padovano Vincenzo Gazzotto.

A Saonara vi è un importante stabilimento, fra i primi d'Italia, per la produzione di piante orticole fondato nel 1820 dal valente agronomo padovano Angelo Sgaravatti. Ma la perla di questo paese è la villa ed il grandioso parco dei signori Cittadella-Vigodarzere.

Cominciò quella signorile dimora il cav. Antonio Vigodarzere nel 1813 e la proseguì con molta spesa nel 1817 per dar lavoro ai contadini -immiseriti dalla carestia di quegli anni successivi al governo napoleonico. Il lavoro venne compiuto poi dal conte Andrea Cittadella suo nipote e figlio adottivo, che fu il primo di quella nobile famiglia che aggiunse al suo cognome quello di Vigodarzere.

Il disegno  del parco è dell'illustre architetto Vincenzo Jappelli, autore del Caffè Pedrocchi, del giardino Treves, del monumentale Macello vecchio ora Scuola Selvatico, del Teatro Verdi ecc. Troviamo superfluo descrivere le bellezze di quel parco, che tutti abbiamo visitato per la cortesia dei proprietari, che con signorile atto permettono l'ingresso a chiunque. Nel 1224 un Enrico da Saonara fu giudice presso il Governo della Padovana Repubblica ed al tempo stesso ebbe la cospicua carica di stimatore (perito giudiziario) del Comune.

Era pure nativo di Saonara il distinto medico Vincenzo Sette, autore di opere di medicina. morto nel 1827 nel palazzo reale di Monza, dove era medico dell'Arciduca Viceré del Regno Lombardo - Veneto.

 

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Ignazio Sommer (Merzio)